• 100kW solar system is set to supply 90% of the producer’s energy needs and reduce evaporation from a key irrigation reservoir by 30%
• Regional Bando Siccità 5.1 incentive enables producer to offset up to 80% of the project’s cost
• SolarEdge technology chosen to maximise energy generation and ensure safety despite challenges of floating solar installations

Ramacca, Catania (Sicily, Italy) – October 15, 2025 – In a bold step toward climate resilience and sustainable agriculture, Azienda Agricola Marino Mario, a Sicilian agricultural enterprise located on the slopes of Mount Etna, has installed a 100kW floating solar system to significantly cut electricity costs and conserve water in one of Italy’s most drought-prone regions.

The project was made possible thanks to regional funding from Bando Siccità 5.1, a government incentive program that covers up to 80% of costs for agricultural initiatives aimed at improving energy independence and reduce water consumption.

“Floating solar installations are an ideal solution for land-constrained agricultural sites facing water scarcity, enabling farmers to generate clean energy while simultaneously protecting vital water resources,” says Alessio Catalano, Owner and Business Developer at C.S. Group, which designed and installed the system. “Incentive programs like Bando Siccità 5.1 enable agricultural companies to recover a significant portion of their investment, making the transition to more resilient and sustainable operations much more attainable.”

The solar array is mounted on a floating pontoon on an irrigation reservoir within Azienda Agricola Marino Mario’s estate and is forecast to meet up to 90% of the producer’s annual electricity demand. The solar system benefits from the reservoir’s natural cooling effect, which boosts energy yield. In return, the solar panels provide shade that is expected to reduce water evaporation by as much as 30%, helping to combat regional water scarcity.

Installing a solar system on moving water demanded a highly-resilient solution. Drawing on its deep expertise and using SolarEdge’s advanced DC-optimised inverter technology, C.S. Group delivered a robust system engineered to perform reliably under continuous water movement.

Central to this approach is a bespoke anchoring system, specifically designed to provide long-term stability for the floating solar array. The structure is secured using a combination of ballasts and steel cables engineered to absorb movement caused by wind and fluctuating water levels. To further reinforce the installation, the system incorporates seismic shock absorbers and integrated walkways, ensuring safe and reliable access for maintenance and inspections.

To further enhance the performance and safety of the system, SolarEdge technology was selected for the project. The system features 164 solar panels, which are upgraded to smart modules using SolarEdge Power Optimisers, along with a 90 kW SolarEdge inverter.

A key advantage of the SolarEdge solution is its ability to maximise energy yield in dynamic environments. Unlike traditional inverter systems where panels operate in series, SolarEdge Power Optimisers allow each pair of panels to function independently. This is particularly beneficial for floating solar installations, where issues such as cloud cover, soiling, and moving water surfaces can cause uneven performance. By isolating and optimising each module pair, the system maintains stable, high-output performance, even under constantly changing environmental conditions.

The solution also delivers enhanced safety through its SafeDC™ functionality, which automatically reduces the array’s output voltage to a touch-safe level, allowing maintenance teams or, in the unlikely event of an emergency, firefighters, to safely access the pontoon.

In parallel, the system’s performance is continuously monitored via SolarEdge’s cloud-based platform, enabling real-time performance tracking and remote diagnostics. This significantly reduces the need for on-site inspections and ensures any issues are identified and addressed quickly, minimising downtime and maximising long-term energy production.

“By combining our local and engineering expertise with SolarEdge’s innovative technology, we’ve ensured that Azienda Agricola Marino Mario can power its operations with reliable, clean energy, while protecting its precious water resources for many years to come. Beyond this project, we see floating solar as a replicable model for many other agricultural businesses in Sicily and across Italy, helping the sector face both rising energy costs and the urgent challenges of climate change,” concludes Catalano.

• Il sistema da 100 kW è progettato per alimentare il 90% delle operazioni e ridurre l’evaporazione dell’acqua di un bacino idrico strategico del 30%
• Grazie all’incentivo regionale Bando Siccità 5.1, il produttore è riuscito a compensare fino all’80% dei costi del progetto.
• La tecnologia SolarEdge è stata scelta per massimizzare la produzione di energia e garantire la sicurezza, nonostante le sfide legate agli impianti fotovoltaici galleggianti

Ramacca, Catania (Sicilia) – 15 ottobre 2025 – Con un passo coraggioso verso la resilienza climatica e l’agricoltura sostenibile, Azienda Agricola Marino Mario, una realtà siciliana ubicata vicino alle pendici dell’Etna, ha installato un impianto fotovoltaico galleggiante da 100 kW per ridurre in modo significativo i costi dell’elettricità e conservare l’acqua in una delle regioni italiane più soggette alla siccità.

Il progetto è stato reso possibile grazie ai finanziamenti regionali del Bando Siccità 5.1, un programma di incentivi governativi che copre fino all’80% dei costi per le iniziative agricole indirizzate a ridurre il consumo di acqua e a promuovere l’indipendenza energetica.

“Gli impianti solari galleggianti sono una soluzione ideale per i siti agricoli con limitazioni di spazio che devono affrontare la scarsità idrica, perché consentono di produrre energia pulita proteggendo al tempo stesso risorse idriche preziose”, afferma Alessio Catalano, proprietario e business developer di C.S. Group, l’azienda che ha progettato e installato il sistema. “Programmi di incentivazione come il Bando Siccità 5.1 permettono alle imprese agricole di recuperare una parte significativa dell’investimento, rendendo la transizione verso modelli operativi più resilienti e sostenibili molto più accessibile”.

L’impianto fotovoltaico è installato su un pontile galleggiante posto su un bacino di irrigazione all’interno della tenuta di Azienda Agricola Marino Mario e si prevede che coprirà fino al 90% del fabbisogno energetico annuale dell’azienda. Il sistema beneficia dell’effetto di raffreddamento naturale del bacino, che contribuisce ad aumentare la resa energetica. A sua volta, la copertura dei pannelli solari crea ombreggiamento, riducendo l’evaporazione dell’acqua fino al 30% e contribuendo così a contrastare la scarsità idrica nella regione.

Installare un impianto fotovoltaico su acque in movimento ha richiesto una soluzione altamente resiliente. Grazie alla propria esperienza e all’impiego della tecnologia avanzata con inverter ottimizzati in corrente continua di SolarEdge, C.S. Group ha fornito un sistema robusto progettato per funzionare in modo affidabile in presenza di un moto ondoso continuo.

Al centro di questo approccio c’è un sistema di ancoraggio su misura, progettato specificamente per garantire la stabilità a lungo termine dell’impianto fotovoltaico galleggiante. La struttura è fissata utilizzando una combinazione di zavorre e cavi d’acciaio progettati per assorbire i movimenti causati dal vento e dalle fluttuazioni del livello dell’acqua. Per rinforzare ulteriormente l’installazione, il sistema incorpora ammortizzatori sismici e passerelle integrate, garantendo un accesso sicuro e affidabile per la manutenzione e le ispezioni.

Per migliorare ulteriormente le prestazioni e la sicurezza del sistema, C.S. Group ha scelto la tecnologia SolarEdge per il progetto. Il sistema è composto da 164 pannelli solari, aggiornati a moduli intelligenti utilizzando gli ottimizzatori di potenza SolarEdge, insieme a un inverter SolarEdge da 90 kW.

Uno dei principali vantaggi della soluzione SolarEdge è la sua capacità di massimizzare la resa energetica in ambienti variabili. A differenza dei sistemi di inverter tradizionali in cui i pannelli funzionano in serie, gli ottimizzatori di potenza SolarEdge consentono a ciascuna coppia di pannelli di funzionare in modo indipendente. Ciò è particolarmente vantaggioso per gli impianti fotovoltaici galleggianti, dove condizioni quali la copertura nuvolosa, lo sporco e lo spostamento delle superfici d’acqua possono causare prestazioni irregolari. Isolando e ottimizzando ciascuna coppia di moduli, il sistema mantiene prestazioni stabili e ad alto rendimento, anche in condizioni ambientali dinamiche e imprevedibili.

La soluzione SolarEdge offre anche una maggiore sicurezza grazie alla sua funzionalità SafeDC™, che riduce automaticamente la tensione di uscita dell’array a un livello sicuro al tatto, consentendo ai team di manutenzione o, nel caso improbabile di un’emergenza, ai vigili del fuoco, di accedere in sicurezza al pontile.

Parallelamente, le prestazioni del sistema sono monitorate continuamente tramite la piattaforma su cloud di SolarEdge, che consente il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni e la diagnostica remota. Ciò riduce significativamente la necessità di ispezioni in loco e garantisce che eventuali problemi vengano identificati e risolti rapidamente, riducendo al minimo i tempi di inattività e massimizzando la produzione di energia a lungo termine.

“Combinando la nostra esperienza locale e ingegneristica con la tecnologia innovativa di SolarEdge, abbiamo garantito ad Azienda Agricola Marino Mario di poter alimentare le proprie attività con energia affidabile e pulita, proteggendo al contempo le sue preziose risorse idriche per molti anni a venire”. Oltre questo progetto, riteniamo che il fotovoltaico galleggiante rappresenti un modello replicabile per molte altre realtà agricole in Sicilia e in tutta Italia, aiutando il settore ad affrontare sia l’aumento dei costi energetici sia le sfide urgenti del cambiamento climatico», conclude Catalano.